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Con la presentazione dell'Amiga4000 da parte della Commodore è stato introdotto per la prima volta sulla serie Amiga un drive ad alta densità capace di leggere i dischi HD, questo ha permesso di allargare la compatibilità di questo sistema con i sistemi antagonisti, PC e Macintosh. Con il fallimento di Commodore questi drive, costruiti ad hoc dalla Chinon, sono scomparsi dal mercato creando una pesante défaillance all'Amiga. Incredibilmente nemmeno la Amiga Technologies è riuscita a colmare questa grave mancanza sui suoi nuovi sistemi. Ora dopo ben due anni di scarsa reperibilità di drive HD, (per giunta con prezzi assurdi), le società tedesca AMtrade e Micronik e l'inglese Power Computing hanno presentato e reso disponibile in quantità (e a prezzi accettabili) una nuova serie di drive HD compatibili con Amiga. I test dei drive sono stati effettuati su di un Amiga1200, un Amiga1200 AmigaTechnologies, un Amiga3000, un Amiga4000Tower ed infine un Amiga4000 per un confronto di prestazioni con il drive HD Chinon A357 originale di quest'ultimo. I drive AMtrade li abbiamo ricevuti in prova dal distributore esclusivo italiano, la LOGICA di Trento, il nuovo drive HD "REAL HD DRIVE A357" versione interna per Amiga 4000. Il drive "REAL HD DRIVE A357" è caratterizzato da un'ampia famiglia di versioni, interni per A1200, interno per A4000/4000Tower (anche A3000Tower) ed esterno per tutti gli altri modelli Amiga. Il drive ha un aspetto molto pulito, la meccanica del drive è marchiata Teac, sopra la piastra dell'elettronica è presente un'etichetta dell'AMtrade che copre le modifiche apportate e che se tolta invalida la garanzia. Posteriormente, dalla parte dei connettori, è presente una piccolissima schedina aggiuntiva che da un'analisi superficiale sembra far parte del drive, tanto è ben integrata. Questa schedina serve, assieme alle modifiche apportate sulla piastra elettronica, a trasformare questo comunissimo drive per PC in un drive per Amiga. Il drive è stato provato su un Amiga 4000, un 2000 e su di un Amiga 3000Tower, il montaggio è stato semplicissimo e a richiesto solamente cinque minuti, il tempo di collegarlo fisicamente al cabinet e ai cavi flat e alimentazione. Una volta installato bisogna intervenire sul Jumper presente per farlo riconoscere come df0 o df1 per non andare in conflitto con l'eventuale drive presente. Sull'Amiga 3000Tower, avendo questo un alloggiamento particolare per il drive, abbiamo dovuto installarlo in uno degli alloggiamenti da 3 1/2 con apertura all'esterno. Se bisogna installare il drive su Amiga 4000 Tower bisogna distaccare la basetta presente sul controller floppy interno al computer e collegare direttamente il drive al controller. Per la prima serie di Amiga 4000 Tower, dove non è presente la schedina aggiuntiva sul controller, questo è in grado di riconoscere solo un drive REAL HD, se si necessita di installarne un altro bisogna richiedere un apposito cavo. Su Amiga 3000 Desktop il drive funziona perfettamente ma non avendo un'apertura per l'esterno standard 3 1/2 è stato impossibile chiudere il case, per questo modello è consigliabile la versione esterna. Per l'Amiga 1200 la Amtrade dispone di un modello specifico che se installato sui modelli Amiga Technologies necessita una modifica sulla motherboard, lo stesso modello comunque dovrebbe funzionare anche sul piccolo Amiga 600 anche se non abbiamo potuto verificarlo. Per quanto riguarda l'Amiga 2000 se sono presenti due drive interni, per farli riconoscere entrambi è necessario rimuovere un Jumper posto sotto l'alimentatore, inoltre bisogna richiedere un distanziale perché l'altezza del drive Amtrade è inferiore all'alloggiamento presente. Il drive non necessita di alcun software di gestione e viene visto immediatamente dal computer e dal sistema operativo, che necessariamente deve essere in versione 2.0 o superiore, come drive ad alta densità Amiga. Usando CrossMAC e CrossDOS della Consultron il drive si è comportato egregiamente mostrandosi ancor più compatibile del Chinon A357 originale riuscendo a riconoscere i disci HD Macintosh e Ms-Dos più velocemente, degna di nota è soprattutto l'assoluta silenziosità di funzionamento. Dai test DiskSpeed e SysInfo il drive della Amtrade è allineato come prestazioni al drive della Commodore originale e questo fa capire perché il nome del drive Amtrade è "REAL HD DRIVE A357". Purtroppo abbiamo verificato durante la prova una certa fragilità dell'elettronica di controllo, la famosa schedina aggiunta, provocando guasti su ben due drive, questo è dovuto soprattutto alla mancanza di qualsiasi protezione (diodi e condensatori) sul connettore d'ingresso dei segnali e dell'alimentazione.
lI drive Micronik distribuiti in Italia dalla NewVideo di Limbiate (newvideo@maganet2.lognet.it) sono una vera novità . I drive MICRONIK vengono forniti in tre configurazioni, per Amiga1200, per Amiga4000 e 2000 ed esterni per tutti i modelli. Il drive come quello AMTRADE non necessita di alcun software per funzionare, il drive non presenta alcuna modifica elettronica o circuito aggiuntivo esterno a vista, la meccanica non è marchiata ma messa a confronto con il drive originale Chinon A357 dell'Amiga4000 pare evidente che si tratta di un Chinon. La sensazione di aver sotto le mani lo stesso modello però viene allontanato dalla notevole silenziosità di funzionamento rispetto al drive Commodore. I modelli provati hanno funzionato egregiamente tranne il modello interno per Amiga1200 che non ne ha voluto sapere di funzionare sulle nuove macchine 1200 di Amiga Technologies.
Il drive della Power Computing, importato ufficialmente in Italia dalla DBline, è stato provato in versione interna per Amiga 1200 ma presenta come il modello AMtrade e Micronik una serie completa per tutti gli Amiga. Questo, per A1200, presenta un profilo ultra sottile della meccanica marchiata Panasonic, questa al contrario del drive Amtrade non presenta modifiche all'elettronica ma una voluminosa scheda aggiuntiva posteriore con un grande chip VLSI di controllo. Essendo le dimensioni meccaniche molto differenti dal drive originale del 1200 questo causa non poche problematiche nell'installazione. Il problema dell'altezza è risolta con la presenta di distanziali antistatici, mentre la diversa posizione e dimensione del tasto di espulsione del disco costringe ad apportare una modifica all'apertura per il drive sul case dell'Amiga. Una volta riuscita l'installazione, fissato e connesso, il drive funziona solamente in lettura, per abilitarlo in scrittura bisogna utilizzare la patch software fornita nel dischetto dato in dotazione. Si tratta di una patch da inserire in fondo alla User-startup, questo per non interferire con i programmi caricati che potrebbero causare un blocco del sistema. La patch è compatibile con tutti i tipi di processori, 68060 compreso ed è risultato altamente stabile. Compatible con CrossDOS e CrossMAC il drive è stato provato con successo anche sotto il controllo diretto del Macintosh con ShapeShifter. Dai test effettuati è risultato molto veloce, quasi il doppio del drive Amtrade, con punte di 35k/sec e raggiungendo quasi il livello di un PC originale.
I drive "REAL HD DRIVE A357" della AMtrade sono risultati "ottimi" sotto ogni aspetto funzionale, silenzioso e affidabile forse un po' delicata l'elettronica aggiunta che necessita più di una cautela nei collegamenti. Il dire AMTRADE è l'unico modello delle tre marche a sopportare l'Amiga1200 di Amiga Technologies (ora Amiga International). I drive MICRONIK, anch'essi "ottimi" si sono rivelati più compatti nella struttura quella senza elettronica aggiunta a vista come nelle altre due marche di drive, il dubbio di trovarci l'ottimo originale Chinon A357 è forte. Il drive HD della Power Computing a causa della sua conformazione è risultato complicato nell'installazione obbligandoci ad effettuare una modifica al case di plastica dell'Amiga 1200. Questa difficoltà non si riscontra nelle versioni esterne e per A4000. La patch per la gestione non ha pesato più di tanto e si è rivelata molto affidabile anche su 68060, la meccanica si è rilevata la più veloce del lotto. L'affidabilità, il fattore più importante di un drive è totale, tre modelli di ogni marca lavorano da ben due mesi sugli Amiga dei nostri collaboratori, me compreso. A voi la scelta, la sfida fra LOGICA, NewVideo e DBline è aperta.
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